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LA SERIE DOCUMENTARIA

Memento si impegna a offrire al suo pubblico un'esperienza audio coinvolgente ed educativa, sottolineando l'importanza del formato della serie di documentari. Questo approccio narrativo, articolato in più episodi tematici e cronologici, costituisce un vero e proprio modo per confrontarsi e conoscere meglio parti della Storia poco conosciute, spesso dimenticate.

La serie di documentari di Memento esplora argomenti storici spesso relegati in secondo piano, consentendo una visione dettagliata e ricca di sfumature di eventi, personalità e periodi che meritano un'attenzione speciale. Pertanto, il formato della serie di documentari è uno strumento educativo affinché tutti possano esplorare la storia dimenticata, sviluppare la propria comprensione del mondo e contribuire alla conservazione della memoria collettiva. Rivelando aspetti poco conosciuti del nostro passato, queste serie di documentari diventano una fonte di arricchimento culturale e intellettuale, rafforzando così l'impegno di Memento per una migliore comprensione della Storia, rendendola più accessibile a tutti al fine di preservare il nostro patrimonio storico.

Marie Curie, la scienziata con due premi Nobel

“Tale è la bellezza e la nobiltà della scienza, il desiderio infinito di ampliare i confini della conoscenza, di rintracciare i segreti della materia e della vita senza idee preconcette sulle possibili conseguenze”.

Pochette de l'épisode documentaire dédiée à Marie-Curie et la découverte de la radioactivité

La Guerra del Rif, una guerra coloniale dimenticata

"Volevo fare del Rif un paese indipendente come Francia e Spagna, e fondare uno Stato libero con sovranità totale. Un'indipendenza che ci assicurasse la totale libertà di autodeterminazione e di gestione dei nostri affari, e di concludere trattati e alleanze che avrebbero adatto a noi."

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Razzismo, tra passato e presente

"La fobia può essere oggetto di trattamento ovviamente non penale ma medico. Estendere l'uso di questo termine alla designazione di discriminazione sociale significa fare dell'autore della discriminazione un malato, e quindi scagionarlo: poiché l'aracnofobo non è responsabile di la sua paura dei ragni, ne diventerebbe quindi una vittima.

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Cile, il patto del silenzio

"Ci ha fermato la voce del presidente Allende. Era il suo ultimo discorso. Un addio personale, come se parlasse a ciascuno di noi. Mi rivolgo ai giovani, a coloro che hanno cantato e offerto la loro gioia e il loro spirito di lotta, mi rivolgo a coloro che sarà perseguitato, ha detto."

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Minorenni marocchini, memoria oscura

"Nel dicembre 1986, è stata presa la decisione di cessare l'estrazione del carbone nel Nord Pas de Calais. Dal 1987, in questa prospettiva, i minatori con meno di 15-20 anni di anzianità hanno dovuto riqualificarsi. Tenendo conto del loro arrivo, spesso recente, i marocchini sono particolarmente preoccupati, ma ricevono loro un trattamento che nessuno considera egualitario.

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Le eroine della Resistenza

"Le donne diventano un elemento essenziale, un bersaglio privilegiato, addirittura un pilastro, dell'ideologia di Vichy. Il progetto di Pétain, la Rivoluzione Nazionale all'insegna di "Lavoro, Famiglia, Patria", è quello di creare una società in cui l'individualismo, bandito, lasci spazio ad una spirito comunitario dove ognuno ha un posto ben definito e dove i valori della famiglia sono predominanti. L’individuo quindi non ha più alcuna libertà di opinione e deve fondersi in un insieme gerarchico e immutabile.

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Genocidio armeno, l'eredità del silenzio

“Il capo dei soldati ci ha detto: “I vostri mariti oggi sono ad Aleppo, vi mandano a chiedere di unirvi a loro. Possiamo solo soddisfare il loro desiderio. Vi consigliamo però di consegnarci tutti i gioielli, le pietre preziose, l'oro e l'argento che avete, perché abbiamo paura che i banditi arabi e curdi vi attacchino e ve li portino via. Ad Aleppo te li restituiremo. »

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Operazione Boléro Paprika, il raid cancellato

“La Francia comincia ad affrontare alcuni problemi con le sue colonie. Deve anche poter passare attraverso la Spagna per avvicinarsi. E quindi c’è anche una sorta di trattativa tra il governo francese e Franco. A Franco non piace avere guerriglieri alla sua frontiera e penso che anche questo contribuisca alla decisione di espellere un certo numero di comunisti spagnoli. »

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La traduzione, ponte tra lingue ed epoche

"La traduzione è molto più di un semplice trasferimento di parole da una lingua a un'altra. È un ponte che trascende le barriere linguistiche e temporali, permettendo a voci del passato di risuonare nel presente. Ogni atto di traduzione è un invito a esplorare le diverse sfumature culturali e contestuali che circondano un testo e per catturare la complessità delle emozioni e delle idee in esso contenute.

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Gli anni di piombo,
Reminiscenze italiane

"Questi anni furono teatro di intensi disordini politici, accresciuti scontri ideologici e brutali violenze che coinvolsero vari gruppi di estrema sinistra e di estrema destra e lo stesso Stato. Emersero movimenti di protesta radicali, accompagnati da atti terroristici, rapimenti di personaggi politici e dura repressione da parte di dalle autorità. Questi eventi, spesso nascosti, rimangono un capitolo oscuro nella memoria politica del Paese, e la loro vera storia resta ancora da scrivere."

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Lo sguardo impegnato di Camille Martin Juan

Il fotogiornalismo ha un potere unico: quello di testimoniare visivamente eventi, situazioni e condizioni di vita nel mondo. Catturando immagini autentiche e spesso commoventi, queste forme di giornalismo visivo forniscono una prospettiva senza precedenti su eventi storici, crisi umanitarie, conflitti e altri aspetti della realtà quotidiana.

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“Il pericolo più grande per il nostro futuro non è il rumore delle armi nemiche, ma il silenzio devastante della nostra stessa indifferenza”. -Martin Luther King Jr.

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