LE EROINE DELLA RESISTENZA
Scopri una serie di documentari in 4 puntate sulla storia delle donne della Resistenza, queste donne che si nascondevano, riparavano, nutrivano, rifornivano, manifestavano, curavano nella clandestinità e che tuttavia non furono valorizzate al momento della Liberazione.
Le donne diventano un elemento centrale, un bersaglio privilegiato, addirittura un pilastro, dell’ideologia Vichy. Il progetto di Pétain, la Rivoluzione Nazionale all'insegna di "Lavoro, Famiglia, Patria", mira a fondare una società in cui l'individualismo, bandito, cede il posto a uno spirito comunitario strettamente gerarchico. In questa visione, i valori della famiglia occupano un posto preponderante, relegando l’individuo a un ruolo determinato e fisso, senza libertà di opinione. La donna viene resa custode e promotrice di questi valori, confinata in uno status domestico e soggetta agli imperativi della famiglia e della patria, secondo i rigidi standard decretati dal regime di Vichy.
Tuttavia, di fronte a questa oppressione ideologica, molte donne rifiutarono di sottomettersi passivamente. Hanno aderito alla Resistenza, affrontando i rischi per combattere l'ingiustizia e difendere la libertà.
Nell’ombra, hanno svolto un ruolo fondamentale, nascondendo i fuggitivi, trasmettendo messaggi clandestini, contribuendo così attivamente alla lotta contro l’occupante e i suoi collaboratori.
Vi invito ad ascoltare una serie di 4 puntate sulla storia delle donne della Resistenza su Memento. Si sono nascosti, ospitati, nutriti, riforniti, manifestati, curati nella clandestinità, affrontando i rischi più gravi per difendere i propri valori e la propria Patria. Tuttavia, al momento della Liberazione, il loro contributo rimase spesso minimizzato, addirittura nascosto. Studiamo quindi insieme le mentalità di questo periodo storico, immergendoci nell'atmosfera opprimente della società di Vichy ed esaminando il posto delle donne all'interno di questa trama politica e sociale. Perché si sono uniti alla Resistenza nonostante i pericoli? Come erano organizzati e quali erano i loro mezzi d'azione? E soprattutto, cosa resta oggi del loro straordinario viaggio nella nostra memoria collettiva, e come possiamo onorare la loro eredità?