CINEMEMORIA
Ecco una nuova raccolta di episodi che vi offre un'immersione nel cinema che affronta in modo approfondito la Storia in senso lato, i ricordi significativi, la trasmissione e la memoria. Questi episodi si concentrano sull'analisi di film ispirati a eventi reali e documentari, fornendo una migliore comprensione di come la settima arte coglie e interpreta questi aspetti fondamentali dell'esperienza umana.
Analizzeremo la realizzazione di film che si sono ispirati a eventi storici per creare narrazioni potenti, esaminando al contempo il modo in cui i documentari sono serviti a trasmettere storie autentiche e talvolta trascurate. Questa esplorazione cinematografica ci consentirà di comprendere come il cinema agisce come testimone e custode delle memorie collettive, promettendo ricche riflessioni sul modo in cui i registi hanno dato vita a questi soggetti essenziali attraverso l'arte visiva e narrativa.
Scopri gli episodi di questa raccolta audio
Josep,
un film d'animazione di Aurel
In questo episodio scopriamo 'Josep' , un film d'animazione francese, belga e spagnolo diretto da Aurel, uscito nel 2020.
Aurel, designer francese al suo primo tentativo cinematografico, ci svela una storia commovente che ripercorre il viaggio poco conosciuto dell'artista catalano Josep Bartoli. Attraverso quest'opera, il regista mette in luce con intensità l'insopportabile realtà dei campi di concentramento che imperversavano in Francia ancor prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Aurel utilizza l'animazione per consentire una visione artistica ed emotivamente potente di questo periodo oscuro della storia europea, rivelando gli orrori e le sfide che Bartoli e innumerevoli altri hanno dovuto affrontare.
Attraverso la biografia del fumettista catalano Josep Bartoli, Aurel evoca in modo toccante e perfettamente accurato il tragico episodio della Retirada, l'esodo verso la Francia di 450.000 repubblicani spagnoli in fuga dal regime franchista nel 1939.
Questo lungometraggio d'animazione, intriso di emozione e sorprendente singolarità, diventa così un vero atto di memoria, celebrando al contempo il potere narrativo e artistico dell'arte grafica.
'Josep' trascende i semplici limiti di una storia cinematografica per diventare un'opera emotiva e didattica, catturando con sensibilità un periodo storico spesso trascurato dal pubblico francofono. Onora la capacità dell'arte visiva non solo di documentare eventi del passato, ma anche di incarnare i ricordi e dare voce a coloro che hanno vissuto questi momenti strazianti della storia umana.
Mizrahim, The Forgotten of the Promised Land, un film di Michale Boganim
In questo secondo episodio di questa raccolta, condivido con voi il documentario 'Mizrahim, il popolo dimenticato della Terra Promessa', diretto da Michale Boganim, regista franco-israeliano, uscito nel 2022.
Questo film è a metà tra un documentario e un road movie. La regista intraprende un viaggio attraverso varie città israeliane, ripercorrendo il percorso intrapreso da suo padre che si unì a Israele dopo aver lasciato il Marocco negli anni '60. Al di là di questa ricerca personale, conduce un'indagine approfondita sui maltrattamenti subiti dagli ebrei Mizrahi al loro arrivo Israele.
Esplorando storie e traiettorie individuali, Michale Boganim rivela le sfide, le discriminazioni e le ingiustizie incontrate da questa comunità al loro arrivo nella Terra Promessa, testimonianze mai sentite prima.
Questo film va oltre la semplice storia familiare o la semplice ricerca personale della verità ma cerca piuttosto di attendere che la storia universale evochi i temi della memoria collettiva, della migrazione e dell'identità, presentandoci una visione illuminante su una parte spesso poco conosciuta della storia dell'umanità. Israele e le difficoltà incontrate dagli ebrei Mizrahi nel loro processo di integrazione. Questo documentario è soprattutto una rivelazione per molti, svelando aspetti storici poco conosciuti di questo paese un tempo considerato un El Dorado che prometteva pace e prosperità ai suoi arrivati. Rivela però una realtà molto diversa, segnata dalla disillusione e segnata da una serie di discriminazioni nei confronti dei mizrahim.
Io Capitano,
un film di Matteo Garrone
Da anni il Mediterraneo è teatro di una devastante crisi umanitaria, con migliaia di persone che rischiano la vita in pericolose traversate in cerca di un rifugio sicuro in Europa.
Nel 2023 sono morti nel Mediterraneo più di 2.500 uomini, donne e bambini, cifre molto probabilmente sottostimate. Di questo orrore che si diffonde alle porte del nostro continente, riceviamo solo resoconti irresolutamente astratti, e talvolta una rinascita di paura quando un cadavere lavato raggiunge le prime pagine dei giornali, o poco più. L’atrocità rimane fuori campo, anche al di fuori della nostra coscienza. È sull'intangibilità di questi numeri che Matteo Garrone tenta, per sua stessa ammissione, di fornire un controcampo con “Io Capitano”.
In questa puntata speciale di Cinémémoire, dedicata all'esplorazione di opere cinematografiche che affrontano i temi della Storia, della trasmissione, del dovere della memoria e della lotta all'indifferenza, partecipiamo a un'edizione speciale del Podcasthon. Questo evento di beneficenza riunisce i podcast francofoni attorno a una missione comune: mettere in risalto le associazioni e le ONG che agiscono in settori cruciali, consentendo così uno slancio collettivo e amplificante.
In questo episodio non solo analizziamo i temi e le tecniche cinematografiche di "Io, Capitano", ma approfondiamo anche il contesto umanitario che ha ispirato questo film. Sottolineiamo l'azione concreta e l'impegno di SOS Méditerranée in questa emergenza umanitaria.
Fondata nel 2015 da un gruppo di cittadini europei consapevoli della tragedia in corso nel Mediterraneo, SOS Méditerranée è un'associazione non governativa (ONG) europea dedicata al salvataggio delle persone in pericolo in mare. Operando con la nave Aquarius, SOS Méditerranée ha salvato migliaia di vite in mare e ha attirato l'attenzione sulla necessità di fornire assistenza umanitaria ai migranti e ai rifugiati in difficoltà nel Mediterraneo.
Attraverso un'analisi approfondita del film e il dibattito sull'azione condotta in mare dall'associazione, esploriamo le profondità della crisi migratoria che sta scuotendo il nostro continente e gli sforzi eroici messi in campo per rispondervi.
Questo episodio rientra nella Top 10 dei podcast impegnati per l'edizione 2024 di Podcasthon, avendo riunito più di 300 podcaster: Scopri l'articolo