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ARTI E RICORDI

Ti offro una raccolta di episodi che ti invitano a esplorare tutte le forme d'arte, evidenziando i vari movimenti artistici e i creatori iconici. Questa serie di episodi si concentra sul tema della memoria personale e collettiva, dei ricordi e dell'oblio, esplorando come queste nozioni fondamentali si riflettono attraverso le opere di artisti famosi e dimenticati.

Ogni episodio ci accompagna in un viaggio attraverso epoche ed espressioni artistiche per comprendere come gli artisti hanno catturato, interpretato e trasmesso questi aspetti essenziali dell'esperienza umana. Dalla pittura alla musica, dalla letteratura alla scultura, questa collezione ti invita nel mondo dell'arte per comprenderne il profondo legame con la memoria, offrendo una riflessione arricchente su come gli artisti hanno esplorato questi temi senza tempo nel corso dei secoli.

Scopri gli episodi di questa raccolta audio

Nessuno parlerà di noi, una serie fotografica di Mouna Karray

Per questo primo episodio della raccolta, scopriamo insieme la serie fotografica intitolata 'No one will talk about us' di Mouna Karray, un'opera realizzata tra il 2012 e il 2015 nel cuore del deserto del sud della Tunisia.

Quale messaggio sta cercando di trasmettere il fotografo? Che legame stabilisce con la memoria? Come si manifestano le nozioni di memoria e oblio attraverso le sue fotografie?

Questa serie di Mouna Karray va ben oltre i semplici cliché visivi. Provoca una riflessione profonda sul nostro rapporto con il passato, sulla trasmissione della storia e sulla conservazione delle memorie. I paesaggi desertici catturati in queste fotografie sembrano congelati nel tempo, come testimoni silenziosi di ricordi dimenticati o trascurati.

La fotografia, per Mouna Karray, è un linguaggio a sé stante, un modo di raccontare storie, comunicare idee e immortalare emozioni palpabili attraverso le immagini. Ogni scatto offre una visione unica e invita lo spettatore a immergere lo sguardo in un racconto visivo, a decifrarne i codici e a sentire le emozioni trasmesse da queste immagini congelate nel tempo.

Al centro di ogni fotografia si dispiega il sottile gioco tra memoria e oblio. Le immagini catturate sembrano senza tempo e piene di ricordi sepolti, evocando momenti passati lasciando spazio all'interpretazione personale dello spettatore. Guardare queste immagini diventa così l’incarnazione del tempo stesso, risvegliando storie sepolte e offrendo una nuova prospettiva sulla memoria collettiva.

La persistenza della memoria, un dipinto di Salvador Dalì

In questo episodio, scopri l'opera emblematica di Salvador Dalì, La persistenza della memoria , comunemente nota come " Gli orologi morbidi ", per esplorarne le profondità.

In che modo questa dualità tra la transitorietà del tempo e la permanenza della memoria illustra la capacità di quest'ultima di congelare il flusso del tempo?

Questo iconico dipinto di Dalì è una rappresentazione sorprendente della relatività del tempo. Gli orologi morbidi, che evocano la flessibilità temporale, simboleggiano la natura mutevole e soggettiva del tempo. Eppure, al centro di questa fluidità, The Persistence of Memory rivela un affascinante paradosso: nonostante la percezione del rapido scorrere del tempo, la memoria persiste, congelando momenti specifici nella nostra mente.

L'immagine affascinante e particolare di questo dipinto stimola l'occhio dello spettatore, incoraggiandolo a muoversi rapidamente attraverso questi orologi distorti, esprimendo così la caducità e l'instabilità del tempo.

Il titolo stesso dell'opera, La Persistenza della Memoria, evoca nozioni opposte: costanza e durevolezza. Questa contraddizione tra la percezione immediata dell'evanescenza temporale e l'immutabile persistenza della memoria sottolinea il potere di quest'ultima di incapsulare e preservare momenti effimeri, sfidando così la linearità del tempo.

Così, Salvador Dalì, attraverso quest'opera emblematica, esplora la sorprendente capacità della memoria di trascendere la volatilità temporale preservando frammenti del passato, offrendo così una visione poetica e complessa del nostro rapporto con la temporalità e la memoria.

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